martedì 11 dicembre 2012

Storia di un corpo, Daniel Pennac


"E' che proprio sul corpo l'uomo deve imparare tutto, assolutamente tutto: impariamo a camminare, a soffiarci il naso, a lavarci. Non sapremmo fare niente di tutto questo se qualcuno non ce l'avesse spiegato. All'inizio l'uomo non sa niente. Niente di niente. […] Le uniche cose che non ha bisogno di imparare sono respirare, vedere, sentire, mangiare, pisciare, cagare, addormentarsi e svegliarsi. Ma neanche. Sentiamo, ma dobbiamo imparare ad ascoltare, vediamo ma dobbiamo imparare a guardare. Mangiamo ma dobbiamo imparare a tagliare la carne. Caghiamo ma dobbiamo imparare a farla nel vasino. Pisciamo ma quando non ci pisciamo più sui piedi dobbiamo imparare a prendere la mira. Imparare vuol dire prima di tutto imparare a essere padroni del proprio corpo."

Daniel Pennac, Storia di un corpo, Feltrinelli, Milano 2012.
Illustrazione di copertina: Duccio Boscoli.


Un diario sul corpo. Sulle sensazioni, le scoperte e le trasformazioni. Dolce, semplice e geniale. Da leggere.

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