mercoledì 9 gennaio 2013

Filosofia dell'insegnamento. Condividere il movimento danzato.

Se devi costruire una nave, non radunare uomini per raccogliere legna e distribuire compiti, ma insegna la nostalgia per il mare infinito. 
(Antione de Saint-Exupéry)

Utopia etica, estetica e sociale. 
Accompagnarsi con gentilezza e generosità, per esperire insieme il piacere della bellezza, della scoperta, dell'armonia, della creazione e della condivisione, per inseguirla poi. Nella vita tutta. 
Godere della tensione trasformatrice, della folle lucidità dell'equilibrista in bilico sulla contraddizione, sospeso sul conflitto onnipresente. 
Esercitare l'arte della presenza, dell'intenzione, dell'analisi critica e della rigenerazione.
Compiere insieme una ricerca che apra e congiunga mente e corpo.
Trasformare la pratica in conoscenza e la conoscenza in pratica (quotidiana).
Seminare il cambiamento sociale nella neve, nel vento, nelle città.
Vedersi, confrontarsi, contaminarsi.

2 commenti:

  1. condivido tutto, parola per parola!
    Adri.

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  2. Grazie, spero di riuscire a trasmettere questa filosofia non solo a parole, ma anche nei fatti, quando insegno e quando danzo.

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