giovedì 17 novembre 2016

Arangetram - Parte Uno

Arangetram è il rito di passaggio che segna il debutto sul palco nelle arti sceniche classiche dell'India. 

Nel Bharatanatyam, teatro danza originario del Tamil Nadu, si tratta di uno spettacolo attraverso il compimento del quale lo 'studente' si trasforma in 'danzatore', celebrando pubblicamente la conclusione del suo training formativo. Nei tempi passati si svolgeva esclusivamente nei templi, oggi è spesso celebrato anche in teatro. 

La parola Arangetram in lingua tamil significa "salire sul palco". 
E' il Maestro che, secondo la tradizione, decide quando un discepolo è pronto per questo importante passo. L'apprendistato artistico può durare molti anni, in genere non meno di sette, e la celebrazione di questo rito rappresenta per il danzatore la possibilità di diventare professionista e cominciare a sua volta l'insegnamento ad altri. Tuttavia, aver portato a compimento il proprio Arangetram non significa concludere lo studio, che nelle arti performative e di ricerca non finisce mai...

E' davvero con emozione che desidero, a un anno e mezzo di distanza, condividere questo documento video (per ora una prima parte), con tutti coloro che non sono potuti essere presenti fisicamente, ma che certamente erano lì con me: gli amici, gli allievi e i maestri.

Un ringraziamento speciale, dal profondo, va ai miei genitori e alla mia famiglia (quella di sangue e quella di anima), senza di loro tutto questo cammino non sarebbe stato possibile... a Smt. Sivaselvi Sarkar, amatissima Guru, delicata e fiera. A tutta la famiglia Sarkar, che mi ha accolto come una figlia. 
Grazie ai musicisti che mi hanno accompagnata, a tutti coloro che hanno contribuito alla celebrazione, a tutti i presenti. 
Grazie alla grande madre India. 
Om Namah Shivaya.


Nel montare questa prima parte del documento ho cercato di rispettare il più possibile l'essenza del rito, lasciando qualche immagine della puja iniziale dinnanzi alla Devi Saraswati, Dea di Pace e Conoscenza, Musica, Arte e Danza, e del canto iniziale che invoca Ganesh, protettore delle Soglie.


Il programma vede poi estratti del Pushpanjali dedicato a Saraswati in raga nattai e tala rupakam; dell'Alarippu Tisram; del Jatiswaram Ragamallika in raga e tala mallika ed infine del Dana Varnam "Anna me" in raga arabi e tala adi, dedicato al Dio Shiva.


Daria Dāmini Mascotto, Bharatanatya Arangetram's Program, 2015.

In circa 20 minuti ho condensato più di un'ora e mezza di girato. La preparazione del trucco e della vestizione sono iniziate nel primo pomeriggio, intorno alle 17 è cominciata la benedizione delle cavigliere e  lo spettacolo si è svolto tra le 18 e le 21 circa. 

Bharatanatya Arangetram, Kumari Dāmini Daria Mascotto,
 
Puducherry 2015.

Il rito nella sua interezza si è svolto nel giro di una giornata, ma ha richiesto anni di studio. Ho iniziato a conoscere il Bharatanatyam nel 2006, nel 2009 ho incontrato per la prima volta Smt. Selvi-ma e nell'estate del 2014 ho avviato la preparazione dell'Arangetram. Nella primavera del 2015 ho concluso l'apprendimento del Marga prescelto, la sequenza completa delle coreografie secondo la struttura tradizionale, che comprendeva altre due coreografie cancellate all'ultimo dal programma a causa della già lunga durata dell'intera cerimonia (di sola danza circa 2 ore e 30). Infine, dopo un intenso mese di prove quotidiane, il 26 luglio 2015, ho danzato nel Tempio Sri Saradambal di Pondicherry, in India.
Ed eccone alcuni estratti.


martedì 15 novembre 2016

Ayurveda e Danza, vie di salute e longevità.

Ayurveda letteralmente significa conoscenza, arte della vita, nella sua connotazione di sapere visto, intuito attraverso l’esperienza. Molto spesso viene erroneamente considerata come la “medicina indiana”, limitandone il suo vero significato e gli obiettivi che essa persegue.
L’ ayurveda, infatti, si occupa della vita nella sua globalità dinamica, non solo nella cura delle malattie, ma anche e soprattutto nella prevenzione e nella compensazione degli squilibri che la causano.
Attraverso l’ayurveda si ricerca uno stile e una filosofia di vita che facilitino la comprensione e la percezione dell’unità e della reciproca influenza fra microcosmo e macrocosmo, al fine di garantire salute e longevità.
ANCHE LA DANZA E’ PREZIOSO STRUMENTO DI CONOSCENZA DI SE’ E DI RIEQUILIBRIO DELLE QUALITA’ DINAMICHE, TRIGUNA.
Triguna: Tamas, Rajas, Sattva. Fonte pic web.
La musica e il movimento ricoprono non a caso un posto essenziale nella cultura indiana, dove l’esperienza artistica non è mai scissa da quella spirituale e le pratiche del corpo sono vissute come vie di conoscenza ed interpretazione del mondo per sperimentazione diretta.
Se il movimento è la manifestazione della vita, conoscerlo è conoscere la vita stessa e, in perfetta consonanza con la visione olistica dell’ayurveda, giungere attraverso lo studio e l’esercizio, a muoversi consapevolmente equivale ad essere liberi di gestire la propria energia vitale, fisica, mentale, emozionale e creativa, approssimando quelle forze divine che abitano tutto il creato, esseri umani compresi.
Articolo di Daria Mascotto, scritto per Bharatanatyam Italia, 2016.

giovedì 10 novembre 2016

Bharatanatyam - Seminari Mensili a Milano

BHARATA FLOW 
ascolto, movimento, espressione 
presenta...

ॐ BHARATANATYAM ॐ
LABORATORI MENSILI DI STUDIO COREOGRAFICO
a cura di Daria Dāminī Mascotto


Un Sabato al mese 16-19h
Centro Rishi Ankida, via Gentilino 11, Milano

"Dov'è la mano, gli occhi seguono
Dove sono gli occhi, la mente segue
Dov'è la mente, è lo stato d'animo,
dov'è lo stato d'animo, è l'essenza."
Natya-Veda




Tutte le prossime date: 

2016 
12 novembre 
3 dicembre

2017
21 gennaio
18 febbraio
25 marzo
8 aprile
27 maggio
10 giugno


Il Bharatanatyam è lo stile di teatro danza indiano originario dello stato meridionale del Tamil Nadu. Si distingue per complessità tecnica e formale, ricchezza ritmica, raffinatezza poetica e gestuale. L'accento è sulla tensione dinamica, sulla geometria delle linee strutturali, delle simmetrie, sulla coordinazione di ogni singola parte del corpo da un lato, sull'esplorazione degli stati d'animo e sulla mimica facciale dall’altro. L'acronimo Bha-ra-ta sta ad indicare le tre componenti fondamentali dell'arte: BHAva (stato mentale), RAga (scala melodica) e TAla (ciclo ritmico). Dall'unione di questi elementi scaturisce un linguaggio denso e sinestetico, capace di svelare l’essenza vitale, Rasa, celata dal quotidiano. In questa meditazione in movimento, la ricerca artistica può farsi veicolo di crescita spirituale.

A partire da esercizi propedeutici all’ascolto e al risveglio consapevole del corpo, svilupperemo concentrazione e coordinazione, in relazione agli altri, al tempo e allo spazio circostante. 
Lo studio pratico e teorico si concentrerà sulla tecnica di base: 
- posture del corpo (àngikabhinaya)
- linguaggio simbolico delle mani (mudra)
- sequenze di movimenti armonici su ritmo (adavu)
- comprensione e modulazione delle espressioni del viso (sàttvikabhinaya)
- composizioni narrativo-coreografiche.

:::INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
dariamascotto@gmail.com - 340 31 97 022 
E' possibile partecipare a tutto il percorso o ai singoli incontri.

:::L'INSEGNANTE
Daria Dāmini Mascotto è antropologa, danzatrice e danzeducatrice®, diplomata in massaggio ayurvedico e bharatanatyam presso Vellai Thamarai, Puducherry. Da anni si dedica alla pratica, alla ricerca e all’insegnamento delle arti del movimento presso centri pubblici e privati, privilegiando sempre una prospettiva attenta alla partecipazione evolutiva dell'essere.

www.dariamascotto.blogspot.it